Show-room Virtuali e DPP


Per iniziare a ridurre gli sprechi e costi della moda il 3D può essere una soluzione efficace.
Del resto Show-Room Virtuali, Sfilate sul Web e Virtual Fitting proseguono la corsa.
Il 3D in azienda può supportare il processo creativo del designer e proporre nuovi mood e processi per il Vendere.
Con il DPP-(Digital Product Passport), l'Unione Europea lancia una nuova sfida perchè promuova la circolarità dei prodotti e sia assolutamente trasparente nel fornire tutte le informazioni su ogni prodotto, tutto il suo viaggio commerciale dei materiali usati alla produzione e può aiutare i consumatori a fare scelte sostenibili.
Questo Passaporto Digitale potrebbe rappresentare lo strumento che guiderà il sistema moda verso una trasparenza sostenibile, basata su tracciabilità e trasparenza di filiera.
Questo è quello che auspicano le Istituzioni Europee!
Il DPP è decentrealizzato e permette di creare e strutturare i propri dati.
Tutto questo ci aiuterà a gestire anche i dati relativi alla circolarità e darà estrema trasparenza.
L'interoperabilità dei dati stessi, che richiede una identità permanente che si costruisce nel tempo, ci ricorda che la vera sfida è rendere i dati accessibili a tutti, lungo la filiera, a livello globale.
Il tessile insieme all'elettronica, sono categorie che l'UE ne richiederà certamente l'adozione.
Molti brand hanno già intrapreso questa strada proponendo "prodotti connessi", anticipando così la legislazione.
Il DPP porterà un grosso impatto sul processo che riguarda la condivisione delle informazioni in tempo reale.
È necessaria una integrazione Intra-Filiera, il che aiuterà ad avere un "Linguaggio Comune".
Vanno supportate le piccole realtà!



Articolo del 21 Aprile 2023













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